Onsen in Giappone: regole, consigli e cultura

Se stai per andare in Giappone per studiare la lingua e la cultura giapponese, preparati a vivere un’esperienza che va oltre le lezioni in aula: potrai immergerti nella tradizione delle Onsen — le sorgenti termali tipiche giapponesi — e imparare a comportarti in un modo che rispetta le usanze locali. In questo articolo, pensato per adolescenti, troverai: perché andare in onsen è un’ottima idea, come funzionano, cosa fare e cosa evitare, e qualche consiglio pratico per viverle al meglio durante il tuo soggiorno di studio.

Perché le onsen sono una tappa imperdibile

1. Un’immersione nella cultura giapponese

Le onsen non sono solo bagni caldi: sono parte integrante della cultura giapponese, legate a tradizioni di purificazione, relax e contatto con la natura. Entrare in una onsen significa partecipare a qualcosa che ha decenni — se non secoli — di storia.
Per uno studente della lingua giapponese, è un’occasione perfetta per capire come il Giappone unisce benessere, comunità e natura.

2. Benefici fisici e mentali

Le acque termali giapponesi sono spesso cariche di minerali che si ritiene abbiano effetti benefici: rilassano i muscoli, aiutano la pelle, favoriscono un momento di pausa mentale.
Dopo una giornata di studio intenso, di immersione linguistica e di esplorazione della città, concedersi un momento in onsen può essere il modo perfetto per rigenerarsi.

3. Momento sociale e tranquillo

Oltre al benessere individuale, le onsen offrono un momento di socializzazione e serenità: puoi rilassarti in silenzio, osservando il paesaggio — magari montano o vicino a un fiume — e capire lo stile di vita più calmo che contraddistingue certe parti del Giappone. 
Questo tipo di esperienza arricchisce anche la tua conoscenza della lingua: potresti sentire parole come 温泉 (onsen), 湯 (yu, “acqua calda”), etc., e viverle direttamente.

Come funziona un’on­sen: passo a passo

Ecco una guida dettagliata — perfetta per adolescenti che stanno per partire — su cosa aspettarti e come muoverti.

Prima di entrare

  • Scegli un onsen: ce ne sono molti, sia in città che in zone più rurali. Se sei in un corso di lingua in città (ad esempio Tokyo, Kyoto, Osaka) spesso ci sono onsen o sentō (bagni pubblici) collegati agli hotel o ryokan.

  • Verifica le regole: alcune onsen hanno restrizioni (ad esempio sulle tatuaggi, vedi più avanti). Controlla se accettano stranieri, se forniscono asciugamani o se li devi portare tu.

  • Porta con te lo stretto necessario: un asciugamano piccolo (spesso fornito o noleggiabile), eventualmente un telo grande se richiesto. Non servono costumi – anzi.

All’arrivo e nel camerino

1. Quando arrivi, ti verrà indicato dove lasciare scarpe e borse.
2. Nel camerino ti spoglierai completamente: nella maggior parte degli onsen non si indossano costumi da bagno
3. Metti i vestiti e gli effetti personali nel locker o cestino, metti una cintura o braccialetto se richiesto.
4. Porta con te solo il piccolo asciugamano (hand towel) nella zona bagno.

La zona “lavaggio”

Questo passaggio è essenziale:

  • Sediti sugli sgabellini bassi davanti a una doccia o vasca bassa.

  • Lava corpo e capelli con sapone e shampoo: non entrare mai nella vasca senza esserti lavato.

  • Risciacqua bene tutto il sapone: anche una piccola schiuma nel bagno comune non è accettata.

  • Una pratica utile è il kakeyu (versarsi un po’ di acqua calda sul corpo prima di entrare nella vasca) per abituarsi alla temperatura.

Entrare nella vasca

  • Dopo esserti lavato e risciacquato, puoi dirigerti verso la vasca termale.

  • L’acqua è calda: è buona norma entrare lentamente, immergendo prima gambe, poi braccia, poi corpo.

  • Non portare l’asciugamano nella vasca: puoi appoggiarlo al bordo o metterlo sulla testa. Non permettere che tocchi l’acqua.

  • Una volta dentro, rilassati: è un momento per stare tranquilli, non per nuotare o giocare.

Durante il bagno

  • Tieni la voce bassa: non disturbare gli altri.

  • Non tuffarti, non fare spruzzi, non nuotare.

  • Mantieni i capelli legati se sono lunghi, e non immergere la testa nell’acqua (è considerato non igienico).

  • Evita l’uso di smartphone o fotocamera nella zona vasca: la privacy è fondamentale.

Uscita e dopo il bagno

  • Quando decidi di uscire, asciugati il corpo almeno brevemente prima di tornare nell’area del camerino (per evitare di bagnare i pavimenti).

  • Bevi acqua: il bagno caldo può disidratare. Evita di bere alcolici immediatamente dopo.

  • Se lo desideri, molte onsen offrono zone relax, snack tradizionali (come l’onsen tamago, l’uovo cotto nell’acqua della sorgente) oppure latte freddo — una tradizione locale.

Regole da rispettare (e da evitare assolutamente)

Quando entri in una onsen, è importante sapere cosa fare e cosa non fare. Ecco una checklist che ti sarà utile.

✅ Cosa fare

  • Lavati accuratamente prima di entrare.

  • Usa la vasca solo per rilassarti, non per lavarsi o giocare.

  • Tieni i capelli legati, asciugamano fuori dall’acqua.

  • Rispetta il silenzio o almeno il tono basso.

  • Chiedi se hai dubbi e segui sempre le indicazioni del luogo.

❌ Cosa evitare

  • Non entrare indossando costumi da bagno, salvo indicazioni diverse.

  • Non entrare con la testa o i capelli nell’acqua.

  • Non fare foto o usare il cellulare nella zona vasca.

  • Non schizzare acqua, non tuffarti, non nuotare.

  • Non portare asciugamani nell’acqua, non lasciare asciugamani sul bordo che possano cadere dentro.

  • Non bere alcool prima o durante il bagno caldo.

❗ Aspetti particolari da sapere

  • Tatuaggi: Molti onsen tradizionali non permettono l’ingresso a chi ha tatuaggi visibili, perché nella storia giapponese i tatuaggi erano associati alla criminalità organizzata (yakuza).

    Anche se la situazione sta cambiando e ci sono onsen “friendly” per i tatuaggi, è sempre meglio informarsi in anticipo. Alcuni richiedono di coprirli con cerotti.

  • Alcol e salute: Bagno caldo + alcol = potenziale pericolo, disidratazione, giramenti di testa. Meglio evitare.

  • Cellulari/foto: Non solo è maleducato, ma è anche vietato in molte strutture. Le onsen sono zone di relax e intimità.

Consigli utili per studenti stranieri adolescenti

Se sei uno studente adolescente che va in Giappone per studiare la lingua, ecco alcuni suggerimenti extra per sfruttare al meglio l’esperienza onsen:

  1. Da solo o con amici? Se vai con amici (altri studenti), scegliete un onsen che accetta stranieri e magari ha del personale che parla inglese. Però considera che spesso i bagni sono separati per genere, quindi se siete un gruppo misto ognuno andrà nella propria sezione.

  2. Prima esperienza? Se è la tua prima volta, scegli una onsen meno “tradizionale” per abituarti — magari una in città, comoda da raggiungere e non troppo “rigida”. Poi potresti provare anche una rurale per l’esperienza completa.

  3. È un’occasione per mettere in pratica il giapponese: leggi le istruzioni, chiedi al personale, saluta gli altri bagnanti con un semplice 「こんにちは」(konnichiwa) o 「すみません」(sumimasen) quando entri.

  4. Rispetta il fisico: Se sei stanco o non ti senti bene, non rimanere troppo a lungo nell’acqua calda. 10–15 minuti sono spesso sufficienti. Se entri in acqua troppo calda tutto d’un colpo, potresti avere vertigini.

  5. Preparati a spogliarti: Sì, è nudo. Sebbene possa sembrare imbarazzante, in Giappone è la norma. Non essere timido: gli altri non ti guarderanno. Come qualcuno che ha scritto:

  6. “I finally tried an onsen … People are there to relax, to soak, to unwind … I ended up going back every single night for the rest of my stay.”

  7. Abbigliamento dopo: Dopo il bagno, spesso ci sono yukata (kimono leggeri) che puoi indossare per rilassarti nella zona relax o passeggiare nel ryokan.

  8. Cultura del latte freddo e onsen tamago: Non perdere queste chicche! Dopo il bagno, puoi bere un latte freddo o gustare un onsen tamago. Sono piccoli dettagli che mostrano quanto questa esperienza faccia parte della vita quotidiana.

  9. Rispetta l’ambiente: Molte onsen hanno scenari naturali spettacolari (montagne, fiumi, boschi). Approfittane, ma comportati con rispetto — lo spazio è condiviso.

  10. Sfrutta il momento per riflettere: Dopo una giornata intensa di studio, prenditi il tempo in onsen per rilassarti, pensarci sopra, assorbire la lingua e la cultura che hai vissuto.

  11. Documentati prima: Poiché sei studente, puoi usare l’occasione per approfondire il lessico legato alle onsen: 温泉 (onsen), 露天風呂 (rotenburo, vasca all’aperto), 水風呂 (mizu‑furo, vasca fredda) e così via.

Errori comuni da evitare (e cosa succede se li fai)

  • Entrare senza lavarsi oppure con ancora sapone addosso: può causare imbarazzo (o venire “richiamato” da altri).

  • Trattare l’on­sen come una piscina: nuotare, tuffarsi, sguazzare — no. Potresti disturbare gli altri e farti una “nota” dai frequentatori più esperti.

  • Portare il cellulare in vasca o fare foto: oltre a essere poco rispettoso, è spesso vietato.

  • Non asciugarsi prima di rientrare nel camerino bagnando il pavimento: può essere scivoloso e poco igienico.

  • Bere alcool prima dell’on­sen o appena dopo: può causare disidratazione o vertigini.

  • Non controllare la policy sui tatuaggi: potresti essere rifiutato all’ingresso.

I vari tipi di onsen e cosa scegliere

Onsen in città vs. rurali

  • In città: più comode da raggiungere, magari integrate in hotel o ryokan, meno “selvagge”, certo più accessibili per studenti stranieri.

  • In zone rurali: scenari naturali spettacolari, esperienza più autentica, magari vasche all’aperto circondate da alberi o montagne. Miglior per weekend o viaggi fuori corso.

Onsen all’aperto (露天風呂 rotenburo)

Queste vasche all’aperto sono spesso considerate “top esperienza”. Immagina di stare immerso in acqua calda guardando le montagne o ascoltando un ruscello. Bellissimo. – Chi lo prende sul serio dirà che è “la vera onsen”.

Onsen privati o riservati

Se ti senti più a tuo agio o hai tatuaggi, puoi scegliere una vasca privata o riservata (kashikiri). Spesso a pagamento, ma ne vale la pena.

Collegare l’esperienza onsen allo studio della lingua e cultura giapponese

Ecco qualche idea su come un soggiorno onsen può supportare il tuo percorso linguistico/culturale:

  • Prima di andare, impara parole chiave:

    • 温泉 (onsen) – sorgente termale

    • 湯 (yu) – acqua calda

    • 混浴 (konyoku) – bagno misto (raro)

    • 浴衣 (yukata) – kimono leggero dopo il bagno

    • 駄目 (dame) – “non va bene” → utile se vedi un cartello

  • Prendi nota delle istruzioni in giapponese nell’on­sen: se vedi cartelli, prova a decifrarli.

  • Racconta agli amici o al blog della scuola di lingua la tua esperienza onsen: scrivere in giapponese/via social ti aiuta a consolidare il lessico.

  • Osserva come si comportano i giapponesi: l’educazione, il silenzio, il rispetto degli altri. Puoi assimilarlo come parte della “comunicazione non verbale”.

  • Dopo l’on­sen, magari riposati leggendo un manga o guardando un film in giapponese sul tema onsen, per collegare esperienza e apprendimento.

Andare in Giappone per studiare la lingua è già di per sé un’avventura fantastica. Aggiungi a tutto ciò la scoperta delle onsen — e avrai un’esperienza davvero indimenticabile. Le onsen ti offrono relax, collegamento con la cultura, occasione di riflessione e… tanta tranquillità. Ma per viverle bene è importante rispettare le regole, capire il contesto e approcciarle con mente aperta e rispetto.

Quindi: preparati, porta con te l’energia giusta, fai attenzione alle regole, goditi l’acqua termale, e… benvenuto nel mondo delle onsen giapponesi! 頑張って (ganbatte) — divertiti e studia tanto 😊