10 superstizioni giapponesi da conoscere: viaggia rispettando la cultura

10 superstizioni giapponesi da conoscere: viaggia rispettando la cultura

Perché conoscere le superstizioni in Giappone?

Se stai organizzando la tua prima vacanza studio o un viaggio in Giappone, preparati a scoprire un mondo dove tradizione e modernità convivono tra ramen, anime e regole non scritte. Non conoscere alcune superstizioni potrebbe causare equivoci, fare brutte figure o, peggio, offendere la sensibilità dei tuoi nuovi amici o dei locali! Conoscere le superstizioni giapponesi ti aiuta a rispettare le usanze, vivere esperienze autentiche e integrarti meglio.

Se vuoi vivere davvero #Tokyo, #Osaka o qualsiasi altro angolo nipponico da local, dovrai imparare qualcosa di più delle solite frasi da manuale o delle tendenze su TikTok!

Scorri queste 10 superstizioni must-know: abbiamo raccolto consigli pratici testati dalla nostra community (tra studenti, creators e viaggiatori digitali) per superare indenne anche la cerimonia del tè con la nonna giapponese e i party con i coetanei! Pronto a scoprire il “lato nascosto” del Giappone?


1. Non scrivere il nome con l’inchiostro rosso: significato e origine

Perché il rosso è tabù sui nomi?

In Giappone, scrivere il nome di una persona con una penna rossa è considerata una grave mancanza di rispetto. Secondo la tradizione, i nomi scritti in rosso erano quelli delle persone decedute. Oggi richiama quindi la sfortuna o la morte, soprattutto nelle scuole e negli uffici.

  • Consiglio pratico: evita di usare penne rosse nei messaggi, nei quaderni di classe o nei bigliettini regalo!
  • Secondo un sondaggio del portale Japan Today (2025), il 68% dei giovani giapponesi si sente ancora a disagio con questa pratica.

Dove si può notare?

  • Negli istituti scolastici, le penne rosse servono solo alle correzioni.
  • Nei negozi, i biglietti di auguri non vengono mai compilati con il rosso.

2. Numeri sfortunati: il 4 e il 9

Superstizione dei numeri in Giappone

Il numero 4 (shi) si pronuncia come la parola “morte”, mentre il 9 (ku) ricorda “sofferenza”. Per questo sono considerati di cattivo auspicio, come il 13 in Italia.

  • Secondo l’Istituto di Cultura Giapponese, molti ospedali, hotel e palazzi saltano questi numeri sugli ascensori o nelle stanze.
  • Esempio: la stanza 404 non si trova quasi mai!

Cosa evitare:

  1. Regalare oggetti in confezioni da 4 o 9.
  2. Scegliere queste date per appuntamenti importanti.
  3. Fare test o scherzi su questi numeri (non tutti sono meme lovers!).

Curiosità social

  • Su YouTube e Instagram spesso si trovano challenge sulle “paure” legate ai numeri. Il confine tra autenticità e folklore è sottile: ascolta sempre chi vive lì!

3. Fai attenzione alle bacchette: regole e superstizioni

L’uso delle bacchette tra galateo e scaramanzia

Le bacchette non si infilano MAI in verticale nella ciotola di riso: questo gesto si compie solo nei rituali funebri e augura sfortuna.

  • Secondo il manuale ufficiale della Japanese Table Manners Association (2025), il 90% dei giovani rispetta ancora questa regola.

Pratiche vietate:

  • Passare cibo da bacchetta a bacchetta (altro gesto funebre)
  • Giocherellare con le bacchette
  • Puntare verso qualcuno

Consiglio

grab un reel su Instagram prima di provare: gli errori fanno più views… e figuracce!


4. Tagliare le unghie di notte porta sfortuna

Origine e significato

Secondo un’antica credenza, tagliarsi le unghie dopo il tramonto significa “non essere vivi” quando i genitori moriranno. È un monito che viene tramandato soprattutto nelle famiglie tradizionali.

  • Dati 2025 (NHK): il 50% dei ragazzi dice ancora di sentirsi a disagio a violare questa regola quando dorme fuori casa.

Consigli da insider

  • Porta con te un tagliaunghie… e usalo solo di giorno, specialmente in ostello o in casa di una famiglia ospitante.

5. I pettini: occhio al regalo sbagliato

Perché non si regalano pettini?

La parola “pettine” in giapponese (kushi) si scrive con gli stessi kanji di “morte” e “dolore”. Il rischio: chi riceve il pettine si sente destinatario di cattivi presagi.

Alternative famose

  • Secondo Keio University (2024), tra i regali preferiti dai giovani under 25 ci sono oggetti kawaii, gadget tecnologici o snack originali.

Soluzione:

Se vuoi stupire un nuovo amico, meglio puntare su penne, peluche o accessori moda legati al J-Pop!


6. Fischiare di notte attira spiriti

Origine della superstizione

Fischiare dopo il tramonto significa “richiamare i serpenti” (simbolo di malizie e spiriti maligni). Negli anime viene spesso usato come segnale di sfortuna.

  • Dal portale Nippon.com: questa superstizione è rispettata dal 72% delle famiglie nelle zone rurali.

Scenario tipico

  • Mai fischiare per chiamare amici nel dormitorio o nell’homestay, specialmente la sera.

7. Attenzione agli ombrelli bianchi

Significato nascosto

Gli ombrelli bianchi sono legati ai funerali e alla morte. Meglio optare per colori pop o trasparenti, tipici tra i giovani a Tokyo o Kyoto.

  • Fashion tip: secondo Tokyo Fashion Week 2025, l’ombrello trasparente resta il più cool (e social-friendly!).

In pratica

  • Quando piove, EVITA i bianchi: su Instagram potrai distinguerti mostrando il tuo stile kawaii anche sotto l’acqua!

8. Non dormire rivolto a nord

Significato e consigli pratici

Nei funerali, i corpi vengono tradizionalmente disposti col capo a nord. Dormire con la testa in quella direzione porta sfortuna secondo la credenza popolare.

  • Secondo la Japan Youth Hostel Association, il 34% degli studenti chiede info sulla disposizione dei letti durante le prime settimane.

Trucchi

  • Chiedi sempre ai tuoi amici giapponesi come sistemare il futon. Mostrerai rispetto e curiosità!

9. Lanciare il sale per purificare

Spiegazione e usi quotidiani

Nei templi o fuori dai ristoranti, gettare una manciata di sale sull’ingresso serve a scacciare gli spiriti maligni. Viene anche praticato nei combattimenti di sumo o prima di iniziare nuove attività.

  • Secondo l’Associazione dei Templi Shintoisti (2025), il 60% delle famiglie lo fa ancora a Capodanno.

Esperienza diretta

  • Durante la tua vacanza studio, prova a visitare un tempio e osserva: noterai spesso delle piccole montagnette di sale agli ingressi.

10. Oggetti spezzati: porta male conservarli

Perché evitare oggetti rotti?

Tenere con sé accessori, piatti o gadget rotti è di cattivo auspicio. Meglio buttare via quello che si rompe invece di ripararlo se l’oggetto ha un valore simbolico.

– Secondo la nostra esperienza, questa superstizione è rispettata anche tra gli studenti stranieri per rispetto delle famiglie ospitanti.

Pro-tip

  • In ostello, se si rompe qualcosa, avvisate subito e proponete di buttarlo: mostrerete attenzione al benessere degli altri!

Tabella Comparativa: Cosa evitare e cosa fare in Giappone

Superstizione Azione Sconsigliata Azione Appropriata
Scrivere con penna rossa Nomi propri in rosso Usare blu o nero
Numeri 4 & 9 Regali e date Pref. 5, 7, 8
Bacchette Infilarle nel riso, passarle Appoggiarle di lato
Tagliare unghie di notte Tagliare dopo le 20 Solo di giorno
Regalare pettini Doni in occasioni speciali Simboli positivi, oggetti kawaii
Fischiare di notte Fischi dopo il tramonto Semplice chiamata
Ombrelli bianchi Uso quotidiano Ombrelli trasparenti/colorati
Dormire a nord Orientamento letto a nord Chiedere disposizione
Lanciare sale Salare a caso Solo in contesti rituali
Oggetti rotti Tenere/più usi Segnalare e sostituire

FAQ Superstizione in Giappone

1. Quali sono le superstizioni più comuni in Giappone?

Tra le più note ci sono il tabù dei numeri 4 e 9, non usare il rosso per i nomi, e non infilare le bacchette nel riso.

2. Cosa succede se sbaglio senza saperlo?

Di solito i giapponesi sono comprensivi verso gli stranieri, ma chiedere e scusarsi dimostra rispetto.

3. Posso regalare qualcosa in confezione da quattro?

Meglio evitare, soprattutto per compleanni o eventi importanti, scegli sempre numeri diversi da 4 e 9.

4. Le superstizioni valgono anche tra i giovani giapponesi?

Sì, molte superstizioni sono ancora rispettate, soprattutto nelle famiglie tradizionali, ma nelle grandi città tra giovani c’è più tolleranza.


Vivi il Giappone (anche digitale) con rispetto e curiosità

Le superstizioni in Giappone sono molto più che semplici storie tramandate: sono parte della cultura pop, influenzano la vita quotidiana offline e online (lo avrai già visto in anime, J-pop, TikTok). Rispetta queste piccole regole e farai subito una buona impressione, se stai pianificando la tua vacanza studio!

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